Gli Alberi di Susine
Le Piante di Susino
Il susino (prunus domestica) è una pianta della famiglia delle Rosaceae assai comune nei frutteti italiani, dal nord al sud del nostro paese adattandosi ai climi tipici delle colline, delle pianure più o meno assolate ed anche delle montagne ad altitudini non eccessivamente elevate. Questa pianta dalla buona resistenza fiorisce in primavera e dona i frutti da giugno a settembre inoltrato, offrendo numerosi raccolti nel corso di una stagione, seppure le prime susine siano notoriamente le migliori per qualità.
Come anticipato il susino si presta a crescere sia in terreni freschi che in suoli argillosi e calcarei, inoltre può essere coltivato in molti modi, tra i quali a pieno vento, in vaso o a spalliera. La crescita a pieno vento è quella più in sintonia con il naturale sviluppo del susino che tende a crescere verso l'alto con il tipico portamento eretto; diffusi sono anche i susini coltivati in vasi bassi e i susini a spalliera che sono fra i più decorativi poichè pensati per arrampicarsi su strutture appoggiate alle pareti.
I susini si moltiplicano preferibilmente per innesto, seppure alcune varietà sortiscono ottimi risultati anche con la riproduzione attraverso i semi. In ogni caso quando piantiamo i susini dobbiamo prestare grande attenzione alle distanze: per veder crescere le piante in maniera rigogliosa è preferibile lasciare all'incirca 5 metri tra le singole buche e la medesima distanza tra le file degli alberi da frutto, soprattutto se si tratta di terreni freschi e fertili, mentre quando il suolo è più arido si possono ridurre le distanze tra i susini.
Ovviamente il terreno va preparato ad accogliere le piante di susino anche attraverso il ricorso a fertilizzanti e concimi, tra i più utilizzati ricordiamo i compost organici a base di letame maturo (nella dose di una 20/30 chili per pianta) e cenere di legna (nella percentuale di circa mezzo chilo per pianta).